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Descrizione: Nel sovraffollato panorama di trattati storici che nel corso del XVIII secolo avevano ulteriormente incrementato gli studi relativi a Giovanna d’Arco, c’era anche chi, come Nathaniel Wraxall, era più motivato a sottolineare “those interesting scenes which touch the heart” (N.Wraxall, Memoirs of the Kings of France,  1777, vol. I, p. 2) che non ad approfondire la ricerca. Sebbene meno nobili e augusti della storia, i suoi Memoirs of the Kings of France erano a suo avviso più interessanti e fruibili, nella misura in cui essi soddisfacevano la naturale curiosità di conoscere tutto ciò che la storia, in particolare quella inglese, normalmente trascurava. E poiché gli eventi compresi tra l’XI e il XIII secolo erano immersi in troppa barbarie e ignoranza per meritare la fatica di un’analisi elaborata, Wraxall propone al lettore le vicende dei sovrani di epoche successive, nella piena libertà di riflessione, censura e ammirazione, e senza essere influenzato da particolari obblighi o pregiudizi.
Lo storico inizia il suo racconto con una breve sintesi sulla Guerra dei Cent’Anni, con le pretese al trono di Francia avanzate da Edoardo III e un cenno ancora più sommario all’assedio di Orléans. In questo contesto, la comparsa di Giovanna d’Arco rappresenta il primo evento degno di nota nello sventurato regno di Carlo VII, seppure ridotto ad una veloce riflessione sulla natura della missione dell’eroina, più adatta, a suo avviso, alle inquietudini e alla credulità dell’epoca prima ancora che di origine divina. Poco attratto dagli sviluppi dalle imprese militari di Giovanna d’Arco, Wraxall passa rapidamente dalla solenne incoronazione del suo “royal votary”(Ibid., p. 58) a Reims alle invettive contro il governatore di Compiègne, colpevole di aver lasciato cadere la Pulzella nelle mani degli avversari, e contro gli inglesi, i quali non avevano esitato a vendicarsi su di lei delle sconfitte subite. Lo storico non può inoltre fare a meno di condannare Carlo VII per non aver tentato in alcun modo di riscattare la sua paladina, la quale, anche di fronte alla morte, seppe comportarsi in modo eroico.
Appena più dettagliata rispetto alla sintesi proposta nei Mémoirs è la successiva versione della vicenda presentata dall’autore nella History of France under the race of Valois, pubblicata nel 1795 e diversa dalla precedente soltanto per alcuni passi ripresi liberamente dalla History of England di Hume, ma ugualmente disseminata di curiosi aneddoti. La Francia continuava ad essere, per l’autore, uno dei soggetti più interessanti e istruttivi che potevano essere offerti all’intelletto umano; e tra i numerosi episodi sentimentali e non che avevano movimentato la vita di Carlo VII, emerge ancora la storia della Pulzella, la quale, addestrata o entusiasta che fosse, era comunque riuscita a restaurare il trono di Carlo e dei suoi illustri antenati.

Autore: Nathaniel Wraxall (1751-1831)

Datazione: 1777

Ed. moderne: Memoirs of the Kings of France of the Race of Valois, Interspersed With Interesting Anecdotes. To Which is Added a Tour Through the Western, Southern, And Interior Provinces of France, in a Series of Letters, By Nathaniel Wraxall, Esq.; in Two Volumes, Vol. I. London: Printed for Edward and Charles Dilly, 1777.
https://archive.org/details/memoirskingsfra02wraxgoog
Riferimenti a Giovanna d’Arco: pp. 56-59.
https://archive.org/stream/memoirskingsfra02wraxgoog#page/n73/mode/2up

Nazione: Inghilterra

Parole chiave

  • Memorialistica storica, Nathaniel Wraxall