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Descrizione: Di particolare interesse è il ritratto di Giovanna d’Arco in The Holy State and the profane State di Thomas Fuller, una galleria di vizi, virtù e personaggi del passato in cui la vicenda della Pulzella non è più un semplice episodio della storia inglese, ma si delinea come una breve biografia. L’utilizzo delle fonti francesi, tra le quali non mancano autori francesi quali Du Haillan, Gerson e de Serres, serve all’autore come punto di partenza non soltanto per raccontare i fatti, ma anche per discutere problematiche e porre interrogativi ancora irrisolti. Inoltre, benché Fuller inserisca significativamente la storia di Giovanna d’Arco dopo il suo accurato saggio sulla strega e sulla strega di Endor, egli sembra più deciso a smitizzare l’impianto leggendario che la superstizione popolare aveva costruito attorno all’eroina, senza tentare di risolvere la disputa tra coloro che la ritenevano santa o demoniaca.
Fuller presenta Giovanna come la figlia di poveri pastori reclutata da tre gentiluomini desiderosi di portare aiuto alla Francia e al Delfino; smentisce ogni ipotesi di ispirazione divina e sottolinea come, per molti, le sue doti sovrannaturali altro non erano che “no more than a scholar’s ready-saying of that lesson, which he hath formerly learned, without book” (T. Fuller, The Holy State and The Profane State, 1938, p. 373). L’ironia pungente dell’autore si concentra in modo particolare sulle competenze militari e sulla baldanza della Pulzella, sull’immagine grottesca della “she-general” armata dalla testa ai piedi che conduce i soldati alla battaglia ed estrae con le sue mani la freccia che l’aveva colpita. Altrettanto severo è il giudizio dello scrittore sui francesi, i cui successi trovano spiegazione nella capacità di trarre profitto dalle occasioni nel momento in cui esse si presentano più favorevoli; quanto invece alle sconfitte degli inglesi, Fuller chiama in causa la volontà di Dio, regolatrice delle vicende umane.
Dopo un breve riferimento alla cattura di Giovanna d’Arco, l’autore introduce il dibattito tra i giudici incaricati di decidere della sua sorte: secondo alcuni, condannarla a morte avrebbe reso colpevoli gli inglesi, mentre la prigione non avrebbe portato alcun risultato. Per Fuller, invece, il valore di Giovanna meritava un elogio; la sua miseria, la pietà. Condannarla a una vita povera e indegna la leader delle truppe francesi sarebbe stata l’unica punizione possibile, e la migliore smentita alle sue profezie. Invano i giudici continuarono a discutere su ciò che si poteva o doveva fare: fu la ragione di Stato, secondo l'autore, a prevalere su ogni argomentazione, e poiché non vi era altro modo di porre fine alla superstizione dei francesi, era indispensabile che il loro idolo fosse ridotto in cenere, non senza risparmiare all’Inghilterra l’accusa di crudeltà. Soltanto due cose rimangono a suo avviso indifendibili: l’abbigliamento maschile, incompatibile con le Sacre Scritture, e l’abitudine di portare i capelli corti: se infatti Dio può mutare la condizione umana guarendo i malati, dando ricchezze ai poveri o facendo tornare in vita i morti, in nessun caso l’uomo ha potuto cambiare la sua età o il suo sesso. Il comportamento di Giovanna è pertanto illegittimo e di incentivo al peccato, e non ha importanza che la notizia della gravidanza si fosse rivelata falsa, poiché, se non l’avessero giustiziata, avrebbe comunque potuto condurre altri alla lussuria. L’epitaffio con il quale Fuller chiude il suo dibattito ripropone gli interrogativi sulla santità, sulla moralità, e perfino sul sesso della Pulzella, lasciando ai posteri l’ardua sentenza.

Autore: Thomas Fuller (1608-1661)

Datazione: 1642

Ed. moderne: The Holy State, and the Profane State, by Thomas Fuller, D.D., London, Printed for Thomas Tegg, 1841.
https://archive.org/stream/holystateandpro00fullgoog#page/n3/mode/2up
Riferimenti a Giovanna d’Arco: pp. 449-354.
https://archive.org/stream/holystateandpro00fullgoog#page/n369/mode/2up

The Holy State and the Profane State, Edited by Maximilian Graff Walten, vol. 2., a Facsimile of the First Edition, 1642, Reduced in Size, New York, Morningside Heights, Columbia Yniversity Press, 1938.
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=mdp.39015003678789;view=1up;seq=5
Riferimenti a Giovanna d’Arco: pp. 372-378.
http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=mdp.39015003678789;view=1up;seq=402

The Holy State and the Profane State, by Thomas Fuller, D.D., London, William Pickering, 1840,
Riferimenti a Giovanna d’Arco: pp. 299-304.
https://books.google.it/books?id=P1wJAAAAQAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false


Commento:
Darmesteter, James, “Joan of Arc in England”, in English Studies, London, T. Fisher Unwin, (1896):3-66, pp. 39-40.
https://archive.org/stream/cu31924103991653#page/n27/mode/2up

Nazione: Inghilterra

Parole chiave

  • Racconto storico, Thomas Fuller